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Kata - Stile Shotokan

 

Cos'è un Kata?

Kata, che significa "forma", è una serie di movimenti prestabiliti di parate e attacchi, che raffigurano un combattimento reale con più avversari immaginari, attraverso un tracciato d'esecuzione detto "Embusen".

 

 

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I gradi...

Come nella scuola, anche nel karate, l'apprendimento è graduale. L'insegnamento del karate tradizionale viene impartito con un metodo didattico e scientifico. Solo utilizzando questo sistema è possibile far crescere l'allievo da un primo livello, di preparazione ginnica e coordinativa, fino al livello in cui con grande concentrazione mentale tutto il corpo è usato per raggiungere la massima potenza delle tecniche. Questo metodo era già utilizzato dagli antichi maestri ed è importante notare che movimenti e tecniche tramandati nel corso dei secoli, da maestro a maestro, trovino oggi conferma nelle moderne scientifiche.

 

 

Cintura bianca inizio delle attività

Il principiante inizia l'allenamento con movimenti che lo portano a conoscenza delle prime tecniche.Apprende così i rudimenti del kata (forma) e del Gohon kumite (combattimento a cinque passi). Questo primo periodo è necessario per adattare il fisico alla disciplina; ginnastiche e tecniche fondamentali sono la base dei primi mesi di attività.

Cintura gialla
Dopo circa sei mesi di pratica si verifica per la prima volta il livello raggiunto. Il primo esame promuove l'allievo al livello successivo, rendendolo più conscio del tipo di attività intrapresa e della disciplina che comporta la pratica del karate. L'allievo dovrà dimostrare di conoscere il primo kata " Heian shodan".

Cintura arancio
Conseguita a cintura gia a avoro prosegue con 'apprendimento di nuove tecniche fondamenta e con i conso idamento de -a posizione. Si fina izza 'apprendimento de secondo e terzo kata, inohre si a ena i Kihon /ppon kumìte (combattimento a un co po so o) e i Sanbon kumìte (combattimento a tre passi). praticante ha così raggiunto un grado di conoscenza de a discip ma che g i permette di parare o attaccare già con buona coordinazione e efficacia.

Cintura verde
L'acquisizione della cintura verde è un passo importante nello studio della disciplina. dopo circa un anno e mezzo di attività il lavoro si affina sottolineando il corretto uso della respirazione e l'utilizzo della rotazione delle anche per ottenere maggiore potenza. Si gettano le basi del Jiyu ippon kumite (combattimento semi-libero), eseguito in posizione di guardia e con tecniche dichiarate, con particolare attenzione allo studio della distanza dall'avversario.vengono inoltre imparati il quarto e quinto kata Heian.

Cintura blu
Le tecniche di base devono essere ben conosciute; il fine dell'allenamento è quello di iniziare a creare un automatismo, una memoria motoria che permetta all'allievo di agire rapidamente senza dover pensare. Questo grado deve dimostrare potenza, controllo in ogni tecnica e senso della strategia nel Jiyu ippon kumite (combattimento semi-libero). Si prosegue nello studio e nel miglioramento di tutti i kata conosciuti e si acquisisce il primo kata Tekki (Cavaliere di ferro).

Cintura marrone
Fine dell'allenamento di questo grado è raggiungere la preparazione necessaria al conseguimento della cintura nera. Il grado di cintura marrone richiede l'esecuzione di tecniche con caratteristiche di stabilità, dimostrazione di sicurezza e precisione, controllo della respirazione, contrazione e decontrazione muscolare dopo la tecnica, dimostrazione di sicurezza e precisione, controllo nell'attacco come nella difesa. Si continua nello studio e nel miglioramento di tutti i kata e di tutti i combattimenti conosciuti, si acquisisce il kata Bassi Dai (Penetrare una fortezza), e si comincia con il Jiyu kumite (combattimento libero).

Cintura nera 1° dan
Rappresenta il punto di partenza , per chi pratica karate tradizionale, non il punto di arrivo! La qualità raggiunta nella tecnica singola deve sfociare in una combinazione di più tecniche. L'esame di passaggio di grado si svolge dinanzi ad una Commissione Regionale composta da maestri federali.
Durante la prova d'esame l'allievo deve mostrare alla Commissione il frutto del lavoro di preparazione compiuto negli anni precedenti, con l'impiego costante degli allenamenti. L'atleta dimostrerà quindi di avere una corretta conoscenza della tecnica, dei kata e dei vari tipi di combattimento, e dovrà eseguire tutto con grande potenza fisica e concentrazione mentale. Presentandosi all'esame, il candidato dovrà avere almeno un anno di anzianità da cintura marrone.Il programma d'esame comprende oltre alle tecniche fondamentali, il Jiyu ippon kumite( combattimento semilibero), il Jiyu kumite(combattimento libero), un kata a scelta tra Bassi Dai, Kanku Dai, Jion e un kata a scelta della Commissione tra quelli del programma di cintura marrone.

Cintura nera 2°dan
Questo grado deve presentare gli stessi requisiti del 1°dan con la differenza che , mentre per il livello di cintura nera 1°dan sono richieste un ottima parata ed un efficace contrattacco, per il grado di 2° dan si deve esprimere la conoscenza dell'uso del "deai", cioè l'intuizione dell'attacco dell'avversario, per poter poi parare e contrattaccare contemporaneamente. ciò sarà possibile solo se si sarà acquistata piena padronanza della tecnica.su queste basi inizia lo studio approfondito del Jiyu kumite (combattimento libero) che consente all'allievo di reagire prontamente e naturalmente alle varie situazioni che si possono presentare durante il combattimento.per presentarsi all'esame il candidato dovrà avere almeno due anni di anzianità da cintura nera 1° dan. Presenterà combinazioni di tecniche fondamentali, il Jiyu kumite (combattimento libero) un kata a scelta tra Jitte, Empi, Hangetsu e un kata a scelta della commissione tra quelli del programma di 1° dan.

Cintura nera 3° dan 
Questo grado deve mostrare grande padronanza del Jiyu kumite( combattimento libero) che dovrà essere condotto con l'uso corretto ed efficace di tutte le tecniche di karate. Il continuo studio delle tecniche, dei kata e della loro applicazione nel combattimento porta l'allievo ad una grande naturalezza di esecuzione. 
ciò consentirà al karateka di utilizzare con esplosività la tecnica più adeguata in ogni situazione ed in qualsiasi posizione. Per presentarsi all'esame il candidato dovrà avere almeno tre anni di anzianità da cintura nera 2° dan. Dovrà conoscere tutti i programmi dei gradi precedenti, delle nuove combinazioni fondamentali, il Jiku kumite ( combattimento libero)un kata a sua scelta tra Gankaku, Bassaisho, Kankusho e un kata a scelta della Commissione tra quelli del programma di 2°dan. L'esame viene programmato a livello nazionale.

Cintura nera 4° dan
la capacità di portare tecniche esplosive in qualsiasi situazione e con la massima naturalezza è caratteristica comune ai gradi elevati. Per presentarsi all' esame il candidato dovrà avere almeno quattro anni di anzianità da cintura nera 3° dan.
Dovrà avere perfetta conoscenza dei programmi precedentemente svolti, con l'aggiunta di nuove combinazione di tecniche fondamentali. Eseguirà con personalità il Jiyu kumite (combattimento libero), un kata a sua scelta tra Nijushiho, Sochin, Unsu e un kata a scelta della Commissione tra quelli del programma di 3° dan. L'esame viene programmato a livello nazionale.

Cintura nera 5° dan
L'allievo che ha raggiunto il grado di 5° dan (massimo livello didattico raggiungibile nella scuola di karate tradizionale), si distinguerà per l'ottimo livello di esecuzione delle tecniche unito a grande naturalezza e personalità nell'interpretazione. Per presentarsi all'esame il candidato dovrà avere almeno cinque anni di anzianità dà cintura nera 4° dan.
All 'esame dovrà presentare un Tukui waza (tecnica preferita), che comprende l'esecuzione di tecniche fondamentali con l'applicazione di attacco, difesa, deai, ashibarai e proiezioni. Dovrà eseguire Jiyu kumite (combattimento libero), Tukui kata (kata preferito) e un kata a scelta della Commissione tra quelli del programma per 4° dan.

Cintura nera 6° dan e dan successivi
I gradi vengono attribuiti da una Commissione Nazionale o Internazionale ai maestri che si siano distinti per il loro operato nel karate a livello didattico, arbitrale o sportivo.

I massimi esponenti italiani di Karate Tradizionale
M° Hiroshi Shirai cintura nera 9°dan, M° Takeshi Naito cintura nera 8° dan, M° Giuseppe Perlati cintura nera 7°dan, M° Carlo Fugazza cintura nera 7° dan e M° Bernardo Contarelli cintura nera 7°dan.

Presidente della FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale e Affini)
Prof. Gabriele Achilli.

 

 

 

 

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